Nido di topi
Michael Dibdin
Caduto in disgrazia presso i suoi superiori, e ridotto al rango di funzionario amministrativo, Aurelio Zen, per mancanza di altre alternative, è richiamato al servizio attivo e inviato a Perugia per indagare sul sequestro di un importante e potente industriale. Sia i suoi colleghi che la famiglia del rapito non sembrano gradire la presenza di Zen in città, che si trova a dover combattere su più fronti - la famiglia della vittima, gli altri poliziotti, un magistrato che sembra voler utilizzarlo per i suoi scopi, un omicidio che contribuisce a metterlo in difficoltà… - in un ambiente segnato non solo da omertà ed ostilità, ma anche da antichi rancori e trame recenti che lo fanno apparire un vero e proprio «nido di topi».
È come al solito in una città famosa, ma della quale viene messo in luce il lato più oscuro, che si muove anche questa volta Aurelio Zen, uno dei più umani e simpatici poliziotti che i grandi scrittori internazionali di thrillers abbiano saputo creare. E, come sempre nei romanzi di Michael Dibdin, la realtà e la conclusione finale sono più sfuggenti di quanto possano ragionevolmente apparire...
È come al solito in una città famosa, ma della quale viene messo in luce il lato più oscuro, che si muove anche questa volta Aurelio Zen, uno dei più umani e simpatici poliziotti che i grandi scrittori internazionali di thrillers abbiano saputo creare. E, come sempre nei romanzi di Michael Dibdin, la realtà e la conclusione finale sono più sfuggenti di quanto possano ragionevolmente apparire...
Editorial:
emmebooks
Idioma:
italian
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